Risparmiare sulla bolletta di casa si può.

Risparmiare sulla bolletta di casa si può.

Molti di noi danno poca importanza al consumo di una lampadina lasciata accesa in una stanza, ma quella lampadina ogni ora consuma watt e fa salire il costo della bolletta.

Quanto consuma una lampadina?

Parlando di consumi delle lampadine led, ben si comprende il perché si stiano affermando sempre di più al posto delle lampadine a risparmio energetico o a quelle di vecchia generazione.

In particolare il consumo delle luci led è compreso tra i 3 e gli 11 Watt all’ora, anche se ne esistono alcune tipologie che consumano solamente 1 Watt all’ora.

Si tratta di consumi davvero molto ridotti. Ad esempio una lampadina led da 3 W consuma circa 3 W/h in un’ora di funzionamento (0,003 kWh).  

Quanto mi costa una lampadina tradizionale in bolletta?

I watt sono una misura della potenza delle lampadine (anche se oggi si tende ad utilizzare i lumen come unità di misura). Mediamente un 1 kWh costa a una famiglia circa 0,2 euro/kWh. Quindi una lampadina da 100 watt consumerà circa 20 centesimi in un’ora.

Supponiamo di tenere accesa una lampadina, magari quella del soggiorno o della cucina, per circa 6 ore al giorno nei mesi invernali. Con un semplice calcolo si scopre che quella lampadina alla fine della giornata è costata 12 centesimi. Per ottenere il consumo mensile basta moltiplicare 12 centesimi per 30 giorni. Così scopriamo che in un mese una lampadina da 100 watt accesa per 6 ore al giorno di media, costa in bolletta 3,6 euro. In un anno quella stessa lampadina costerà 3,6 euro per 12 mesi, quindi 43 euro.

Può sembrare poco ma se facciamo il calcolo per ogni lampadina accesa in casa, la cifra lieviterà di molto. 

Risparmiare sulla bolletta di casa si può!

Al giorno d’oggi la necessità di massimizzare il risparmio energetico in bolletta è sempre più sentita. Il prezzo in kWh dell’elettricità sul mercato regolare è salito alle stelle in tutta Europa.

Il primo passo è quello di utilizzare le luci a led al posto delle vecchie luci a incandescenza. Chi utilizza ancora le vecchie lampadine a incandescenza, infatti, potrebbe risparmiare non poco sostituendole con lampade a led per casa, per non parlare del minor impatto ambientale.

Il secondo è quello di spengere la luce quando si esce da una stanza. Una lampada accesa inutilmente consuma e contribuisce a fare salire la bolletta.

Il terzo è quello di utilizzare la luce dove serve. A volte illuminare un punto di lettura, un tavolo o un punto funzionale o di lavoro è più che sufficiente, quindi evitiamo lo spreco di illuminare un’intera stanza.

A tale proposito l'utilizzo delle lampade ricaricabili può essere un valido aiuto al risparmio in bolletta per due semplici motivi.
Il primo le lampade ricaricabili, possono essere ricaricate durante le ore più economiche della giornata, e utilizzate per il resto della giornata senza utilizzare ulteriore elettricità.
Inoltre se si possiede un impianto fotovoltaico il risparmio è ancora più evidente in bolletta, basta ricaricarle durante il giorno quando l’impianto produce energia e utilizzarle di notte quando l’impianto non produce.
Il secondo essendo portatili e senza fili possono essere utilizzate dove ti serve la luce, hanno una lunga autonomia e possono essere utilizzate anche come luci di cortesia. 

 

Fonte

https://www.prontobolletta.it/risparmiare-in-bolletta/luci-led/

https://www.proiezionidiborsa.it/una-lampadina-costa-100-euro-in-bolletta-se-sta-accesa-per-questo-numero-di-ore/